la bellezza dell’incompletezza
Credo che un modo per comprendere come si raggiungono gli obiettivi sia quello di osservare un bambino che impara a camminare. Movimenti incerti, continui, esitanti a volte, sicuri altre, finché dopo innumerevoli cadute e qualche lacrima, forse più di rabbia che non di dolore, si alzano in piedi e iniziano […]