Recensioni


Oggi ho finito di leggere il libro “Sognando la Meta“, scritto dalla mia amica Angelina Pettinato
È stata una lettura commovente, un breve ma intenso viaggio… La mia
regione a fare da sfondo a storie di ragazzi che diventano adulti con
tutte le asprezze e le gioie della vita che corre. Un racconto poetico
di luoghi, incontri, persone. Bellissimo!

Mariapaola La Caria, imprenditrice

Libro stupendo…leggerlo è come viverlo.
Danila Aru, teacher dello yoga della risata

Ciao Angelina ho ho ha ha ho aspettato qualche giorno per scriverti, per vedere se trovavo le giuste parole… nel weekend ho letto il tuo romanzo
…ho scoperto che non ho le giuste parole per esprimere l’esperienza
che ne ho ricevuto… penso che la parola più adatta sia GRATITUDINE…
ma forse qualcosina in più te lo devo… leggere il tuo romanzo è stato
un viaggio emozionale ed entusiasmante… ho vissuto contemporaneamente
la vita dei protagonisti e la mia vita sino ad oggi… esperienze,
ideali, emozioni comuni e tanto desiderio di esprimere il motto
#MuoviTeStessoPerPrimo… sono uscito dalla lettura con una nuova e
rivitalizzata spinta verso il futuro che sto scegliendo!! grazie Angelina! Ti abbraccio

 Alessandro Benetti, coach

Questa mattina non ho più trovato sulla scrivania il tuo libro. Ho
scoperto che era “sequestrato” da mia figlia diciassettenne, dopo aver
passato il fine settimana da me. “Ho letto qualche riga qua e là, e mi è
sembrato facile”. E’ lo stesso sistema che uso io quando devo scegliere
cosa leggere. Per entrambi “facile” vuol dire: che ti entra subito
nell’anima, che ti lega a sè… Ci tenevo a fartelo sapere, anche da
parte sua…

Fulvio, allenatore del Rugby Catanzaro

Scrivere un libro è come fare un regalo: voler condividere con altri i
nostri pensieri più intimi, i più preziosi, rendendoli indelebili. E’ un
atto di amore.
Con questo libro hai seminato il bene, la speranza,
hai dato voce ai sogni di chi ha ideato e costruito il futuro
assaporando il “dolce” offerto dalla propria terra. Leggerlo è come aver
ascoltato una canzone che era rimasta come un pensiero ormai sopito e
che ho cantato ad alta voce! E’ stata una bella rivincita!

Mariagrazia Merigelli, economista

Angelina, il tuo  romanzo scende nell’anima come un brodo caldo…

Ilaria Dapino, counsellor

Ho avuto la fortuna di conoscere l’autrice di questo splendido romanzo. Vi consiglio di leggerlo.

Abate Gioacchino 🙂

Mi piace tantissimo il tuo libro!

Mariaconcetta Torchia, operatore sociale

Angelina, il tuo libro è molto bello!

Annamaria Caputo, fotografa

L’intrecciarsi di storie tra i dilemmi di oggi e i profumi ed i sapori del passato. Un romanzo che si legge d’un fiato e che, d’un fiato, ti porta ad esplorare posti sconosciuti che ti sembra di conoscere da sempre, dei quali hai un’immagine nitida … precisa, così come dei suoi personaggi. Storie di persone normali con qualcosa da raccontare… Che rischiano pur di giungere alla loro meta e per saper riconoscere la loro metà. Che, nonostante le avversità del presente, si salvano perché credono ancora in principi ormai sopiti; principi traditi dalla venalità dell’umanità ma, ai quali non resta altro che aggrapparsi per essere felici.

Annamaria Chiarella, avvocato

Ho letto tutto d’un fiato il tuo romanzo. Hai detto che non voleva essere un “classico” romanzo d’amore, ma secondo me hai scritto un testo che parla di diverse forme d’amore, quello per la propria terra, quello per la natura, quello delle origini e delle tradizioni. Infine hai raccontato con “gentilezza” e sobrietà la storia di Ettore e Sofia. Brava, continua così e raccontaci ancora altre storie!

Ornella Canadè, insegnante 



Un romanzo mozzafiato!!! Un romanzo che parla di speranza, che regala un sogno in cui credere e per il quale lottare! Un romanzo incentrato sulla Natura quale origine e forza di tutte le cose, dalla quale ripartire per creare e dalla quale attingere per ritrovare il coraggio per ripartire e la determinazione per continuare. La Natura che non fa distinzioni di uomini, di paesi, di ceti sociali, che regala  la sua bellezza incondizionata, in tutte le realtà in cui si vive facendo riflettere sull’importanza delle piccole cose e dell’essenziale. Leggendo le pagine di questo romanzo sembra quasi di sentire il profumo della terra, il gorgoglio delle acque dei fiumi, il suono delle campane delle mandrie. La Natura che è amore ed equilibrio e soprattutto rispetto dell’altro e di ciò che ci circonda. Ed è in questo contesto che prendono vita i personaggi del romanzo, personaggi diversi per cultura, costumi e tradizioni, che hanno però in sé la capacità di riuscire a rendersi conto di quanto è bello ed importante ciò che ci circonda, e che in ogni tempo e luogo lottano per far si che la bellezza della semplicità e dell’esistenza venga riconosciuta e valorizzata.
La similitudine di tutto il sud del mondo è fantastica!!!
Simonia Migliazzo, ingegnere gestionale 

Credo
che ci siano per ogni uomo, donna, bambino mille possibili sogni, come le
nuvole nel cielo. Le guardi, in alto, ed iniziano a prendere forma guidati
dagli occhi e dai pensieri di ognuno. Così è per me, “Sognando la meta”. I
personaggi guidati dall’esperienza, dal caso, dagli incontri, dall’istinto
intessono progetti ed altri incontri. Sognare la meta è un mantra, un grido di
incoraggiamento a vivere con l’obiettivo di arrivare fino in fondo con
coerenza, fermezza, studio, allenamento, sacrificio, con il gruppo: una squadra
pronta ad incoraggiare e fare emergere il meglio di te ed un maestro che
insegna e traccia la strada.

Graziella Mazza, psicologa-psicoterapeuta
Sognando la meta mi ha emozionato e inorgoglito. Non ho parole se non che è
splendido. Grazie per come lo hai fatto finire e lasciami sognare ancora.
Aspetto il prossimo.
Angelamaria Mancuso, infermiera specializzata