Lasciatevi sorprendere dalle piccole cose e proteggetele quanto più potete, pretendete di stare con persone ricche nell’anima, cercatele, difendetele e amatele nel modo in cui ve lo chiederà il vostro cuore…
Abbiate il coraggio sempre di far sentire la vostra voce, traducete la rabbia in possibilità di costruzione, pretendete da voi stessi e da chi vi sta intorno umiltà e capacità critica.
I dialoghi interni non hanno vergogna, nascono, evolvono e fluiscono sereni come i ruscelli, come i fiumi. Senza esitazioni arrivano alla meta diventando più maestosi. Quando poi cercano di volare nel mondo esterno cominciano a tremare, a volte perdono la loro fluidità e spesso a fatica riescono a darsi forma. Acquisiscono la vergogna e cominciano a frequentare le paure. Tuttavia, le contingenze, le persone giuste, la passione e il pubblico interno, quello che da sempre occupa la platea dell’anima, fanno si che arrivino. Non sempre sono come avresti voluto ma tagliano il traguardo.
Saggio il tempo, ti porta sempre dove hai bisogno di andare…
Perché la gratitudine è un sentimento che impari quando ti accorgi di non essere solo in questo mondo, quando l’altro diventa quello che è, una storia colorata che si svela pagina dopo pagina, grazie al vento tiepido della comprensione che ne gira dolcemente le pagine. Perché la gratitudine è un atteggiamento che impari quando ti accorgi che vale la pena essere gentili. E così impari sulla tua pelle che la gentilezza è sorella della cura, sorella della gratitudine, sorella della responsabilità, e che insieme sono tutti figli dell’amore.
Non ci sono confini quando si tratta di amare. È solo un fatto di energie che si incontrano e rendono magico il campo magnetico del noi.
Ho imparato a ridere di Richard Romagnoli è un invito ad entrare in ogni stanza della vita, in quella individuale, in quella familiare, in quella professionale, in quella sociale, in quella spirituale con la determinazione di chi sa che una casa piena d’amore è una casa che non conosce polvere (emozioni e pensieri negativi). È una casa ricca di energia, di speranza, di azioni, costanti, perseveranti e quotidiane, di esercizi, di messa alla prova, di risate, di slancio vitale. E’ una casa fatta di responsabilità, di umanità, di passione, di riconoscimento reciproco. E’ una casa fatta di cuori che sanno battere all’unisono, di pensieri che sanno danzare nella diversità, di azioni che sanno cantare emozioni. E’ una casa fatta di noi, di incontri, di innamoramenti quotidiani della bellezza che scaturisce dall’essere semplicemente se stessi.