Ogni giorno pesco una parola nel mio “boccaccio” e ne condivido le riflessioni nel gruppo facebook A parole mie (https://www.facebook.com/groups/154788895039285/) . Per me è un esercizio di scrittura e di ascolto delle “linee del mio Sè” oltre che un modo per offrire un’opportunità di stare nella parola e lasciarsi guidare da essa per qualche minuto. E’ anche un modo per avvicinare dolcemente al mondo della psicologia, abbattendo le barriere del pregiudizio che sono state costruite intorno ad essa.
La psicologia è un mondo variegato e ricco nel quale si cerca il Bene insito nell’Essere Umano. Una ricerca della sue risorse, un contributo importante per l’evoluzione personale e collettiva. Chi va dallo psicologo non è un pazzo, è una persona che vuole crescere, trovare soluzioni, creare progetti di realizzazione.
Oggi ho pescato la parola ESIGENZA.
Ho scritto questo testo: “
La parola pescata di oggi è ESIGENZA.
Da ex-agere, spingere, muovere fuori. Avere un’esigenza significa voler esprimere qualcosa che nasce da dentro. Quando emerge nella coscienza, scopre aspetti, a volte non considerati, di noi stessi. Ci svela nuove linee del SÉ o ne evidenzia altre, già note ma lasciate sullo sfondo per paure, preoccupazioni, dolori e via dicendo. Tuttavia, ciò che accomuna le linee è che SPINGONO FUORI. Nella parola esigenza, ancora una volta e con forza, c’è l’azione. Agisci il tuo sentire con volontà perché esso ti permette di occupare con consapevolezza il tuo spazio, potendolo espandere nell’amore e trovando in esso quella visione di te che evolvi e nell’evoluzione trovi il senso di tutto. Fuori dalla stanza per evitare gli stantii della mente spaventata. Fuori a “respirare ossigeno” e a nutrirsi della luce del sole. Può scottare certo, ma tu puoi proteggerti e vivere questo “astro divino” nel migliore dei modi”.
Uno dei motivi perchè si viene in psicoterapia è esattamente questo: “sentire l’esigenza di andare con se stessi fuori di Sé ed esprimersi”. L’ascolto è d’obbligo.
Il dialogo che si crea è denso di tutto: paure, preoccupazioni, potenzialità, risorse. Tutti questi aspetti sono a volte consci, altre volte no ma spingono ognuno ad essere ascoltati.
Le persone vogliono essere ascoltate ma devono anche imparare ad ascoltare, a trarre dai racconti della vita quegli elementi che possono aiutare a fare il giro di boa.
In PSICOTERAPIA si cercano AZIONI DA COMPIERE. La volontà e l’impegno sono due strumenti fondamentali per la buona riuscita. Entrando dentro, si cerca di “pescare” quell’aspetto di sé dimenticato o lasciato in disparte che può fare la differenza. A volte è faticoso, altre divertente. In generale, è un’ ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’.
A volte non si chiede aiuto perchè farlo significa sentirsi falliti e questo è uno dei pregiudizi più forti che si hanno e che rallentano il processo di crescita.
Si arriva in PSICOTERAPIA con lo spirito di VOLERSI CONOSCERE MEGLIO attraverso l’aiuto di un professionista che SI FOCALIZZA su ciò che funziona e aiuta la PERSONA a guardarsi da diverse prospettive, potendo scegliere quella che di più, in un dato momento storico, esprime meglio LE ESIGENZE PERSONALI DI REALIZZAZIONE.
In PSICOTERAPIA, si lavora sulla CAPACITA’ DECISIONALE: SI SCEGLIE, SI AGISCE.
In PSICOTERAPIA si ascolta il proprio sentire e si indaga insieme sulla qualità della propria volontà a uscire fuori da dinamiche imbrigliate e soffocanti.
Soprattutto, in PSICOTERAPIA si costruisce un PROGETTO: un insieme di MICROAZIONI AUDACI che aprono al futuro con maggiore lucidità, consapevolezza ed entusiasmo.
Se, quindi, nella prima fase si indagano i punti di debolezza e quelli di forza e si cerca di comprendere come la Persona funziona nel suo contesto, nella seconda SI COSTRUISCE. Quando vedo accendersi la scintilla, quando sento che hanno compreso e hanno deciso di agire con tutta la potenza della loro anima, io sorrido e penso che questo mondo merita un futuro di speranza ed un presente di piccole azioni quotidiane di arricchimento.
In PSICOTERAPIA si cerca la strada della RICCHEZZA PERSONALE. Un investimento su se stessi senza SE e senza MA. Si esce dal bozzolo e si decide di volare. Il Sè è il potere più grande che abbiamo. Prendersene cura è fondamentale per consentirci di raggiungere tutti i traguardi che desideriamo.
Ma bisogna ASCOLTARE e ASCOLTARSI. Attenzione non lamentarsi, rallentare la mente, ma ENTRARE IN PROFONDITA’ E SENTIRE. Questo significa uscire fuori dal GIUDICARE E GIUDICARSI ed entrare nel COMPRENDERE E COMPRENDERSI.
La PSICOTERAPIA è dunque una FORMA DI MUNAY (amore per e con forza di volontà).