Le distanze dell’amore: la coppia e le sue storie
I motivi che spingono a stare insieme sono tanti. C’è quel qualcosa che ti lega, un filo sottile sul quale poi poggia l’attrazione fisica, la sintonia intellettuale e quella pratica e logistica.
Tutti e tre i fattori sono fondamentali. Come fossero elettroni che ruotano intorno al nucleo. La rotazione stessa determina l’equilibrio. Se qualcosa cambia nella reazione, bisogna operare un nuovo adattamento. Quest’ultimo porta nuove regole, attrae altre situazioni ed implica una comunicazione diversa.
Il filo sottile viene filato da valori comuni ed altri che si costruiscono nella quotidianità, in base alle contingenze e a come si combinano approcci, interpretazioni ed esiti.
Il filo sottile si regge su ciò è previsto e che si rafforza o si indebolisce grazie agli imprevisti e alle novità.
Un evento diventa un teatro in cui entrano in scena gratificazioni, conferme, disconferme e delusioni.
Uno dei motivi per cui una coppia si scioglie è la delusione.
Quest’ultima tuttavia non sempre è negativa. A volte segnala che bisogna cambiare rotta pur continuando insieme.
La delusione è uno dei motivi per i quali si arriva in psicoterapia e la comunicazione può essere un modo per superarla.
È evidente però che perché questo possa accadere, sia necessario sentire munay.
Da un certo momento in poi l’altro si trasforma e tutto cambia. Tu cambi. Cambia la quotidianità. Si compromettono la sintonia fisica, intellettuale e pratica. Si amplifica tutto, volano parole di ogni natura, si compiono gesti incauti. Ci si delude a vicenda. Passano in rassegna comunicazioni distorte che evolvono in conflitto e quest’ultimo diventa l’unico modo di comunicare finché quslcosa si rompe e sembra game over.
Laddove il filo sottile rimanga intatto ma cristallizzato nella paura o nella rabbia o in entrambi, bisogna lavorare sulla delusione, sul senso di solitudine che si innesca, sulla comunicazione. La coppia è una coppa sacra che deve poter preservare la sua intimità, i suoi momenti nell’illud tempus (di cui ho già parlato negli articoli precedenti), e la gestione della quotidianità.
Insieme va di pari passi con ‘da soli”. Una coppia deve imparare ad alternare questi momenti per garantire la libertà del noi e quella individuale.