IL TIGLIO E LA CRESCITA PERSONALE
Ogni esperienza insegna se sei disposto ad apprendere.
Un momento qualsiasi della giornata può trasformarsi in un grande insegnamento.
Questo è quello che mi è accaduto oggi.
Mentre rientro, Bruno del bar che sta sotto dove abito, mi dice: “Ti ho fatto più luce”. Sorrido, ringrazio ma non colgo. Mi avvicino e mi fa notare che ha tagliato alcuni rami di un albero.
Lo guardo e gli chiedo: ” ma non c’è un periodo per potare i tigli”?
Lui mi da una risposta che mi lascia a bocca aperta. Come non condividerla?
Il tiglio è potenzialmente immortale.
Per vivere ha bisogno di una sola radice. Per cui tagliarne alcune non ne compromette l’esistenza. Se da un lato secca, dall’altro rifiorisce.
Che lo si tagli da sopra o da sotto lui continua a vivere.
Ho sempre amato il profumo di questi alberi. Essendo piantati da sempre sul corso del mio paese in cui sono cresciuta, mi ricorda la casa, la famiglia, l’estate e le passeggiate.
Non sapevo tuttavia della sua incredibile flessibilità e della sua capacità di espandersi con poco.
Può rinunciare a quasi tutta la sua radice. Non c’è una stagione particolare per la sua potatura e VIVE.
Questa è una bellissima metafora per spiegare il processo della crescita personale e come “narrare” ci aiuti a comprendere ed evolvere.
Nei miei corsi e nelle sedute individuali insegno questo.
I grandi insegnamento sono sempre Ad un passo da noi.
Per informazioni sui corsi e sugli appuntamenti individuali sono qui.
