IL TERZO SECOLO e IL FARO DI ALESSANDRIA


Appena alziamo lo sguardo e
guardiamo davanti a noi subito si presenta un faro, una meraviglia, che
ci consente di procedere il cammino con maggiore fiducia. Scorre nelle
nostre vene, la giusta dose di intraprendenza e di coraggio per
realizzare qualsiasi cosa noi desideriamo. C’è un tempo tuttavia in cui
bisogna fermarsi e guardare l’orizzonte per lasciarsi ispirare. Non è
sempre necessario correre, alcune volte è più importante sedersi
e ascoltare quello che senti dentro. Per associazione, le parole, le
immagini verranno a trovarti e pian piano come un rotolo prezioso che si
srotola troverai la strada per raggiungere il traguardo. Sarà
entusiasmante allora alzarsi e godersi il viaggio. In questa vita tutto è
fonte di ispirazione quando interpreti quello che ti accade come
un’occasione per costruire il bene per te e per gli altri. Tutto ciò che
accade ci rende insieme discepoli e maestri. Discepoli per tenere
accesa la curiosità di imparare e maestri per trasmettere quanto più
amore possibile ovunque e a chiunque. Più approfondisco più mi accorgo
che la vita è costellata di incontri già fatti che vogliono essere
rivissuti con una nuova energia, come un’eterna possibilità di spingersi
sempre più profondità, sempre più nella pace. Più approfondisco più la
paura lascia il posto al desiderio di arrivare alla fonte della
bellezza. Più approfondisco più voglio essere all’altezza del bene. Più
approfondisco più ringrazio e invio benedizioni a coloro che fanno
vibrare la mia anima, nell’attesa, nell’arrendevolezza, nella
semplicità, nella presenza, nell’assenza, nella forma che più li rende
liberi di essere ciò che sono mentre accade per me la stessa cosa. Più
approfondisco più adoro le vette delle montagne che mi consentono di
toccare il cielo con un dito. Più approndisco più adoro la tenacia dei
fili d’erba, l’imponenza delle querce, la maestosità del mare, lo
scorrere fresco dei fiumi. Tutto è stato creato per essere rispettato,
per condurci alla serenità. La neve per consentire al terreno di essere
pronto ai germogli, la pioggia per dare vigore alle piante, il sole per
farle risplendere. Il sorriso è stato inventato per trasmettere luce, le
lacrime per trasmettere calore, l’abbraccio per riunire le anime, il
passo per creare strade di crescita, la parola per entrare nel silenzio e
raccontarlo. Siamo più di quanto non vogliamo accettare, vocati alla
bellezza, nati per amare con tenacia, dolcezza e passione. Siamo nati
per incontrarci ancora una volta, per consentire al nostro cuore di
scoprirsi giorno dopo giorno capace di grandi slanci. Siamo nati per
essere coraggiosi, per intraprendere il viaggio, per decidere di essere
felici, per riconoscerci, per lasciar andare, per accogliere. Siamo nati
per riempire il mondo di gioia, di speranza. Il cielo che sta sopra di
noi c’ha reso uguali ecco perchè c’ha messi tutti su questa terra. Tra
noi e l’immensità le possibilità che ci diamo.

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