Cerca il raggio che illumina l’amore


Prestate attenzione a ciò che desiderate e fate di quegli elementi meravigliosi la verità della vostra esistenza. Questa frase dei coniugi Hicks racchiude il segreto della concentrazione e la concentrazione è alla base della nostra possibilità di realizzare i nostri progetti. Tutte le volte che diciamo non, ci predisponiamo a fare accadere ciò che temiamo. Educhiamo il nostro tempo al si, a quell’atteggiamento sano che ci consente di lavorare per ricercare risorse ed esercitare il meglio di noi stessi. In una giornata uggiosa, cerchiamo il raggio di sole che si fa spazio tra le nuvole. Quel raggio andrà ad illuminare esattamente quella porzione di spazio, interno o esterno che sia, che ci illuminerà su qualcosa che prima avevamo messo da parte e che ora diventa la nostra figura, il centro del nostro presente. Da lì si apriranno scenari diversi, perchè raggio chiama raggio e insieme fanno luce. 
Educhiamoci a guardare e a gustare la realtà per come essa si presenta al nostro cuore e laddove sentiamo qualcosa che non va, concentriamoci ancora di più per trarne il meglio. Il nostro corpo sa dirci se la direzione che stiamo percorrendo è quella corretta: educhiamoci ad ascoltarlo. 
Educhiamoci a raggiungere la meta e “rugbycamente” ad andare oltre. 
Educhiamoci alla ricerca attraverso i sensi: diamo gusto alla vista, tatto al suono, suolo all’olfatto. Abbiamo bisogno di integrare perchè nell’integrazione si trova la chiave della crescita. 
Educhiamoci a donare il nostro tempo, a donare il nostro spazio.
Educhiamoci a ricevere: abbiamo bisogno dell’abbraccio caldo di un amico ed anche dello sguardo fugace ma autentico di uno sconosciuto.
Educhiamoci a tenere legati il cuore alla mente e all’istinto. Non a caso, il nostro battito è lì al centro di tutto, snodo di qualsiasi cosa, incrocio di possibilità.
Educhiamoci a credere nei nostri sogni.
Ancor prima educhiamoci a crearli, a visualizzarne il profumo, il calore, il suono. E’ quando abbiamo l’acquolina in bocca, che ci accorgiamo che è arrivato il momento di andare a mangiare.
Educhiamoci a sentire l’energia, questo magnifico campo magnetico che si estende nell’universo grazie alla forza di ogni essere vivente di questa terra. 
Educhiamoci a vivere l’istante.
Educhiamoci alla gioia, quell’esercizio che parte dal corpo e che salendo lungo ogni nostra cellula arriva fino alla mente rendendoci felici.
Educhiamoci alla follia che consente a un bambino di suonare in un’orchestra mentre sta in mezzo ai suoi giocattoli: quel senso di onnipresenza che ci rende importanti, speciali, liberi.
Educhi-amo-ci: l’unico modo che abbiamo per sentirci parte di un noi, traendo da questa dimensione, i nostri meravigliosi talenti.
Sia tutto ciò che desideriamo.

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